Sono Amalia, 38 anni, e vorrei farti la domanda perché vedo che hai molte conoscenze.
Nella realtà segreta delle famiglie quanto è ancora diffuso l'uso di violenza sulle giovani mogli?
(Dal web)
Visualizzazioni: 312
Aggiunto: 4 anni fa
Utente:
Categorie:
Curiosità sul sesso
«Molto, forse non a livelli di forte aggressione, ma di certo molti maschi sono ancora in grado di imporre la loro volontà su tutto il comportamento della famiglia grazie a tutta una serie di minacce. Spesso non si arriva a una violenza appurabile dal di fuori perché mogli e figli preferiscono sottostare per non arrivare a punte estreme e di rottura.»
«
Questo è un argomento molto scottante e sarebbe impossibile esaurirlo con una risposta veloce e banale.
La cosa di cui sono certa è che, in Italia come in molti paesi diciamo civili, la stragrande maggioranza delle donne inserite in un nucleo familiare, subiscono un potere coercitivo da parte di un elemento della famiglia, per il 99% maschio. Di questo numero incredibile noi conosciamo soltanto la punta dell'iceberg, quello delle violenza scoperte o denunciate, per il resto, la violenza degli uomini su mogli, madri e figlie vengono tenute accuratamente sotto silenzio, per vergogna, paura o per non sopportare ulteriori conseguenze, invece di ricevere aiuto.
Infatti quasi sempre le istituzioni e le forze dell'ordine minimizzano le denunce o se ne strafottono, e il risultato criminale si vede, ogni giorno, sui notiziari di cronaca nera.
Stralcio di un documento dell'unicef:
La violenza contro le donne esiste in
tutti i paesi, attraversa tutte le culture, le
classi, le etnie, i livelli di istruzione, di reddito e tutte le fasce di età. Nonostante il
fatto che la maggior parte delle società
condanni la violenza contro le donne, la
realtà è che le violazioni contro i diritti
umani delle donne vengono spesso tollerate come pratiche culturali oppure grazie
alla errata interpretazione dei principi religiosi. Inoltre, quando la vessazione si verifica all’interno della casa, come molto spesso avviene, il crimine viene di fatto
condonato grazie al silenzio e alla passività
mostrata dallo Stato e dall’apparato di tutela dell’ordine.»
«Penso che nei paesini soprattutto del sud ci sia ancora la violenza in casa, soprattutto tra le persone poco istruite»