Il titolo potrebbe essere fuorviante ma non è del tutto così.
Capita praticamente sempre, per semplici motivi di vendite, che gli horror made in Italy, si parla di produzioni indipendenti, a basso budget, utilizzino bravissime attrici, di quelle che hanno fatto scuole di recitazione, che recitano a tearto ecc., per affidare loro delle parti in cui vengono praticamente scopate come fossero in un film porno.
Siamo onesti: ovviamente queste attrici, come i registi e gli sceneggiatori, sono pagati bene, ma questi soldi devo rientrare nelle tasche dei finanziatori. Ecco, perciò, che questi ultimi impongono, in particolare a chi scrive, chi realizza la storia, di inserire quante più scene possibili di scopate. Che siano di stupri, violente e altro, poco importa. L'importante e far rizzare i cazzi a chi guarda la pellicola.
Potete trovare degli esesmpi di ciò che dico nel film: Stomach, di Alex Visani. La protagonista femminile, Ingrid Monacelli, attrice talentuosa, di teatro, insegnante di reciazione, si lascia letteralmente sfondare in tre scene differenti. Non sappiamo se venga ficcata realmente. Alcuni ammiratori, tra i vari blog, dicono di sì, altri, affermano il contrario, ma le certezza non la si ha né in un senso né in un altro.
Il secondo esempio è quello di Shiri Binder, giovanissima attrice romana (giocatrice di scacchi professionista, oltre che attrice), chiavata a sangue, veramente duro, in: Flesh contagium, di Lorenzo Lepori.
L'ultimo esempio è quello che riguarda la bellissima, oltre che davvero molto brava: Giorgia Faraoni. Nel cortomeraggio, Eva, della regista Rossella Inglese, Giorgia non esita a mostrarsi letteralmente a cosce aperte, sparando in faccia allo spettatore la figa aperta.
Per adesso mi fermo qui. Fatemi sapere nei commenti se avete visto questi film o se ne conoscete altri.

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