Poche parole. Una parente il mese scorso mi ha rivelato che da giovanissima mia moglie mi ha tradito, con una persona che conoscevo.


Il fatto e' avvenuto una trentina di anni fa, e lei aveva 24 anni. Io conoscevo il tipo, che allora ne aveva una 50ina, e sapevo anche che era parecchio “fornito”. Sembra uno dei racconti che leggo ma invece e' la realtà, purtroppo.


Non e' stato un fatto di un paio di scopate ma è andata avanti per circa 3 anni, finché, per il lavoro, non abbiamo cambiato citta' per alcuni anni.


Ora guardo mia moglie con altri occhi, non so se altri episodi simili siano avvenuti e veramente non so cosa fare.


Ovviamente ho cercato di indagare ma tranne la parente che, per dispetto di mia moglie, mi ha svelato l'accaduto, gli altri a cominciare da mia cognata si son chiusi in un muro di silenzio e, del resto, non posso nemmeno chiedere in modo esplicito, rischio di passare per cornuto anche con chi non ne sa nulla. Anzi, sotto sotto, credo pure che le domande “un pò strane” che sono andato a fare in giro siano state anche riportate a mia moglie, che pero' non ha mai toccato l'argomento. Sono molto stressato, quando ci penso mi faccio rosso dalla rabbia ma, intanto, a pensare a tanto lerciume, mi eccito anche. Che fare? Adesso sono quasi 30 anni di matrimonio e, devo essere, onesto, erano quasi 10, che vedevo la mia donna più come una sorella e facevamo sesso magari un paio di volte all’anno. Ora mia moglie, la odio ma mi arrapa pure, se penso che è stata capace di essere una vera porca, mentre io la vedevo come una che non pensa al piacere sessuale!


 


 


Gentile amico, grazie per la tua sofferta confidenza.


Non sono “Salomone” e quindi, non posso che darti una risposta da comune mortale.


A mio avviso non ha nessuna importanza se tua moglie ti ha tradito successivamente, o meno, ma sarebbe da capire se VERAMENTE ti ha tradito la prima volta.


Tutti (parenti e amici) su questo argomento si sono fatti un'idea, probabilmente nel tempo questa storia si è colorita grazie alla “famosa bontà d’animo” degli italiani, ma una sola persona conosce la verità.


Frequentare un uomo è ben diverso dall’andarci a letto e, senza prove, nessuno realmente può mettere la mano sul fuoco riguardo all'accaduto.


Non so, inoltre, che tipo di rapporto reale avete oggi. Una persona che tradisce in maniera così reiterata (non occasionalmente) difficilmente resiste per 30 anni, nel matrimonio, senza nessun segnale di intolleranza.


Io farei 2 cose, la prima cercherei un punto debole nella vita della persona che ti ha riferito la cosa per nuocere e poi la sputtanerei, visto che ha agito per pura malignità o gelosia, e dopo parlerei chiaramente con tua moglie.


Le direi che in questa situazione ormai non è più il tuo perdono che conta, sono passati troppi anni e voi, insieme, siete cambiati. Quello che conta è che tu sappia la verità per bocca sua, per capire se oggi è una compagna onesta.


Senza fiducia reciproca la vita di coppia diventa un inferno e, magari, riscoprire l’antico fuoco del suo animo erotico, potrebbe diventare lo stimolo per un futuro più eccitante e felice.

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