di Mimmo Lastella

Un cultore dell’eros, deve sapere che le cosce delle donne, sono parte essenziale dell’eccitazione. Esse vanno scrutate ed esplorate minuziosamente, con la lingua, accarezzate fino a far scivolare le mani nel loro bel mezzo, sino a sfiorare il sesso bagnato di piacere. Mostrando le sue cosce “nude o ricoperte di calze velate, siano esse autoreggenti, siano esse collant”, una donna, mette in evidenza tutto il suo essere contemporaneamente lady e femmina da letto da scrutare, accarezzare ed alla fine possedere, con tutta la passione e l’ardore possibile ed immaginabile. Guardandole, un uomo viene stimolato fisicamente, aumentando il livello del suo testosterone che genera la libido eccitandosi in una maniera celestiale. Se poi una donna, è attratta da un'altra donna, accendono in primis il saffico desiderio. Le cosce delle donne, vanno adulate; perché esse, sono il preludio dell’eccitazione, parte integrante delle fantasie autoerotiche qualsiasi forma esse hanno: “grosse, magre ben tornite e per i più feticisti, con un pizzico di cellulite e un fil di pelo che alla fine, non guasta mai. Infine esse fanno parte di diritto del pensiero pornosofico “filosofia del porno”; perché assieme all’organo sessuale e alle mammelle, costituiscono il completamento di un amplesso, il celestiale orgasmo. M. L . Scrittore narrativa erotica e opinionista e-mail: mimmo7041@live.it
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Categorie: Curiosità